Molti pensano di sapere cosa sia la Spagna: siesta, paella e sangria, giusto? Tuttavia, il Paese è così vario e complesso che questo è ben lontano dalla verità. Per aiutarvi a conoscere la vera Spagna e a distinguere la realtà dalla finzione, ecco 10 cose da sapere prima di visitare questo splendido Paese.

Cose da sapere sulla Spagna

La cena viene servita molto tardi

Gli spagnoli in tutto il Paese mangiano molto tardi: il pranzo è intorno alle 14:00 e la cena viene consumata intorno alle 21:00 o addirittura alle 22:00. Dovrete adeguarvi agli orari dei pasti, poiché la maggior parte dei ristoranti non apre o non inizia a servire la cena prima delle 20:00 o più tardi. Non preoccupatevi però, le tapas sono solitamente disponibili durante tutto il giorno, quindi non rimarrete affamati.

La maggior parte delle persone non dorme durante l’ora della siesta

La siesta è sempre stata parte della cultura spagnola che il resto del mondo ci invidia, ma non è quello che la gente pensa. È vero che la maggior parte dei negozi e delle attività commerciali chiude tra le 14.00 e le 16.00, ma questo non significa che la gente dorma davvero. Il più delle volte si va a casa a mangiare e a passare del tempo con la famiglia. Si può dormire solo se si è bambini piccoli o anziani. Quando i negozi riaprono, gli spagnoli tornano al lavoro entro le 20 o le 21, quindi anche qui la maggior parte delle persone lavora molto più a lungo.

Le cose non iniziano sempre in orario

Le cose ufficiali inizieranno in orario, ma se avete organizzato un incontro con un gruppo di amici o siete stati invitati a una festa, non stupitevi se sarete i primi ad arrivare. Potreste anche dover aspettare l’inizio degli eventi, quindi assicuratevi di aver messo in valigia la vostra pazienza insieme al costume da bagno.

I trasporti pubblici sono eccellenti

Anche se in Spagna molte cose vanno in ritardo, i trasporti pubblici funzionano bene. Treni e autobus partono quasi sempre in orario. Rispetto ad altri Paesi, come il Regno Unito, i trasporti pubblici sono molto convenienti e si possono percorrere lunghe distanze senza che ciò comporti un eccessivo sforzo finanziario. AVE – Il treno veloce della Spagna permette di viaggiare in tutto il Paese ad alta velocità. Per viaggiare su un treno ad alta velocità da Valencia a Madrid ci vuole solo un’ora e 40 minuti o due ore e mezza da Madrid a Malaga.

Lo spagnolo non è l’unica lingua ufficiale in Spagna

Gli spagnoli parlano molte lingue diverse e apprezzeranno molto che impariate qualche parola della lingua locale prima di partire per la Spagna. In Catalogna si parla il catalano, che troverete su tutti i cartelli e sulla maggior parte dei menu. Anche a Valencia e nelle Isole Baleari, diversi dialetti del catalano sono considerati lingue ufficiali. Nei Paesi Baschi, nel nord della Spagna, si parla il basco, mentre in Galizia si parla il galiziano, che ha molte somiglianze con il portoghese.

La paella e la sangria non sono disponibili ovunque

La paella è originaria della regione spagnola di Valencia e, sebbene sia diffusa in Andalusia e in molti ristoranti turistici di Barcellona, non è un piatto tipico consumato ovunque. Ad esempio, nei Paesi Baschi e in Galizia è più probabile trovare nei menu pintxos, merluzzo o polpo piuttosto che la paella. La sangria è una bevanda per turisti: non vedrete molti locali berla. Se volete qualcosa di più tipico, provate un tinto de verano (vino estivo) o consultate l’elenco delle bevande più tipiche della Spagna.

Il flamenco non è la danza tradizionale della Spagna

Il flamenco non è in realtà il ballo tradizionale della Spagna, ma dell’Andalusia. Mentre ci sono molti posti per vedere il flamenco in luoghi come Granada, Siviglia e Cordova, non troverete molto in Galizia, Cantabria o nei Paesi Baschi. Anche se ci sono posti dove i turisti possono vederlo a Barcellona, non fa parte della cultura catalana.

Ci sono così tanti festival in Spagna che probabilmente potreste visitarne uno ogni giorno dell’anno.

Qualcuno potrebbe dire che la Spagna è la capitale mondiale dei festival: ce ne sono così tanti che è difficile tenerne traccia. È probabile che almeno un festival coincida con il vostro viaggio in Spagna. Alcuni dei migliori festival spagnoli sono Las Fallas a Valencia, La Mercè a Barcellona e la Feria de Abril a Siviglia.

Gran parte della cultura spagnola è stata influenzata dai Mori.

I Mori hanno governato la Spagna per circa 800 anni, dal 711 al 1492, quindi non sorprende che gran parte della cultura spagnola derivi da loro. Si possono ancora vedere molte architetture moresche in tutta la Spagna, soprattutto in Andalusia, come il Palazzo dell’Alhambra a Granada e l’Alcazar Reale a Siviglia. I Mori hanno influenzato anche la lingua spagnola: parole come almohada (cuscino), azúcar (zucchero) e almendra (mandorla) derivano direttamente dall’arabo. I Mori hanno lasciato la loro impronta sulla cucina spagnola, come i piatti a base di naut e spinaci popolari in Andalusia.

Agosto non è il periodo migliore per visitare la Spagna

Anche se agosto è il periodo centrale delle vacanze estive e la maggior parte delle famiglie trascorre le ferie in questo periodo, agosto non è un mese ideale per visitare la Spagna. La maggior parte della Spagna va in vacanza in agosto al mare o nelle case estive in campagna, quindi molte attività commerciali, tra cui ristoranti e caffè, chiudono per questo mese. Le principali attrazioni turistiche saranno comunque aperte, ma per visitare una parte più locale del Paese, scegliete un altro mese. Agosto, naturalmente, è anche il mese più caldo della Spagna. Città come Granada, Siviglia e Cordova raggiungono regolarmente temperature superiori ai 40 gradi, quindi non è il tempo ideale per fare passeggiate e visite turistiche.

Condizioni di viaggio

I cittadini rumeni non hanno bisogno di un visto per recarsi in Spagna.

L’ingresso in Spagna è consentito con un passaporto o una carta d’identità validi.

Per verificare le condizioni speciali di ingresso e soggiorno, si consiglia di consultare le informazioni ufficiali fornite dal Ministero dell’Interno del Regno di Spagna (http://www.interior.gob.es/).

Il Ministero degli Affari Esteri raccomanda ai cittadini rumeni che intendono soggiornare per un lungo periodo nel territorio di questo Paese di contattare l’ambasciata o gli uffici consolari rumeni e annunciare la propria presenza nella regione, comunicando i propri recapiti personali per poter essere contattati in situazioni di emergenza.

L’impressionante architettura dei monumenti di Antonio Gaudì, la sensazionale cucina spagnola, le vivaci strade con musica e ristoranti, il mare sabbioso e l’atmosfera vibrante che delizia l’anima di ogni turista sono solo un assaggio di ciò che la capitale della Catalogna ha da offrire. Lasciate correre la vostra immaginazione mentre leggete questo articolo, perché stiamo per scoprire Barcellona!

Come arrivare a Barcellona?

Ci sono due modi per raggiungere Barcellona: in aereo o in crociera nel Mediterraneo.

L’aereo è l’opzione di trasporto ideale per un soggiorno o una vacanza nella città sulla costa nord-orientale della Spagna. Un volo diretto per questa terra da favola dura circa 3 ore e le offerte per questo volo partono da 60 euro e possono arrivare fino a 300 euro nei periodi di maggiore affluenza come i mesi estivi. Esistono sia voli di linea che opzioni low-cost per l’aeroporto El Prat di Barcellona; i periodi migliori per viaggiare sono la tarda primavera e l’inizio dell’autunno, quando si può evitare sia la folla indotta dai turisti che le alte temperature estive o la pioggia della stagione fredda.

La nave da crociera è il secondo modo per raggiungere Barcellona. Sebbene sia molto più lento del primo, è di gran lunga il più comodo e divertente. Se scegliete una crociera nel Mediterraneo per raggiungere una delle città più visitate d’Europa, avrete la possibilità di esplorare le famose attrazioni di Barcellona in compagnia di una guida o da soli nel corso di una giornata. Barcellona non sarà l’unica destinazione che avrete l’opportunità di visitare a bordo della nave da crociera, con destinazioni come Palma di Maiorca, Valencia, Siviglia, Nizza, Napoli, Firenze, Roma e l’elenco continua a seconda dell’itinerario di viaggio dell’offerta di crociera fornita dall’agenzia.

Quando è il momento migliore per visitare Barcellona?

Il clima è subtropicale, con inverni miti ed estati calde, e i mesi che attirano il maggior numero di turisti sono giugno, luglio e agosto – l’intera stagione estiva, quando le temperature possono raggiungere i 30 gradi Celsius. Se volete evitare le folle di turisti, e soprattutto se il vostro budget di viaggio è limitato, l’autunno e la primavera sono i periodi ideali per ammirare la bellezza della città, immersa nell’atmosfera mediterranea della Catalogna.

Qual è la valuta ufficiale della Spagna?

Come nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea, la moneta ufficiale della Spagna è l’euro. Durante la visita di Barcellona, è bene tenere d’occhio il portafoglio e il proprio bagaglio perché, come in altre grandi città, ci sono casi isolati di scippo e un evento del genere può rovinare l’intera vacanza. È quindi consigliabile portare con sé il minor numero possibile di contanti; è possibile pagare con carta nella maggior parte dei ristoranti, alloggi, musei, negozi e, non da ultimo, nelle biglietterie dei mezzi pubblici.

Qual è la lingua ufficiale parlata dal popolo catalano?

Nella regione della Catalogna, la lingua co-ufficiale con lo spagnolo è il catalano. Non si tratta di un semplice dialetto, ma di una lingua parlata in un territorio popolato da 11 milioni di persone provenienti da Spagna, Francia, Andorra e Italia. A Barcellona, come in altre zone turistiche del Paese, potrete sentire e parlare inglese ovunque. Se avete una conoscenza di base dello spagnolo, vi troverete bene con la gente del posto che, pur parlando il catalano come lingua madre, comprende e parla anche la lingua ufficiale della Spagna.

Opzioni di alloggio

Un altro aspetto della pianificazione di una vacanza di successo è l’alloggio. La maggior parte dei viaggiatori desidera che l’alloggio sia situato in una zona vicina alle attrazioni turistiche (preferibilmente tranquilla), che sia pulito e ordinato, che la disposizione della camera/appartamento sia di suo gradimento e che il prezzo di tutto questo sia accessibile e rientri nel suo budget personale. Se siamo riusciti a cogliere correttamente le esigenze dei turisti, possiamo affermare con soddisfazione che Barcellona non solo è all’altezza delle aspettative, ma le supera notevolmente!

Sarete piacevolmente sorpresi di sapere che a Barcellona ci sono abbastanza alloggi per soddisfare tutte le categorie di turisti. Che si tratti di situazioni economiche favorevoli o di tasche esigenti, Barcellona offre a tutti esperienze indimenticabili a braccia aperte. I prezzi per una notte in un hotel partono da 60 euro e possono salire a seconda della zona, del numero di stelle e dei servizi extra inclusi (piscina interna/esterna, centro benessere, colazione, parcheggio, ecc.)

Naturalmente, se state cercando una casa vacanza in hotel da affittare, il risultato sarà altrettanto soddisfacente. Gli alloggi di questo tipo sono sparsi in tutta la città e i loro costi sono i più vari.

Vi consigliamo di scegliere un alloggio il più centrale possibile, in quanto vi permetterà di muovervi più facilmente in città a vostro piacimento e sarete più vicini a uno degli edifici più iconici di Barcellona, la Sagrada Familia.

Attrazioni

A seguire, vi presenteremo alcune delle attrazioni più emblematiche per cui Barcellona è famosa in tutto il mondo:

La Sagrada Familia

L’imponente chiesa attira migliaia di turisti a Barcellona e ciò che la rende così speciale è l’architettura e il modo in cui sono state realizzate le sue fondamenta. Il progetto originale della Sagrada Familia era dell’architetto Antonio Gaudì e, dopo la sua morte nel 1926, i lavori proseguirono sotto la direzione di Domѐnech Sugranyes. Purtroppo la guerra civile spagnola interruppe il processo di costruzione e ancora oggi non è completamente terminata, ma questo non impedisce alle folle di turisti di visitare quella che è probabilmente l’attrazione turistica più famosa di Barcellona.

Parco Güell

– Questo parco fiabesco, dalle straordinarie caratteristiche architettoniche, si trova in cima alla collina del Carmelo, nel quartiere di Gracia. Progettato dall’architetto Antonio Gaudì, il parco è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e si estende su una superficie di circa 17 ettari. È il luogo ideale per fare lunghe passeggiate e ammirare l’esplosione di colori di forme irregolari, colonne a forma di albero e pezzi di mosaico o ceramica decorati nelle tonalità più belle. Il Parco Güell è una visita obbligata a Barcellona!

Casa Milà

Conosciuta anche come La Pedrera, è uno degli edifici più famosi progettati da Gaudì, dichiarato anche monumento dell’UNESCO e incorniciato nello stile del modernismo catalano. Situato nel quartiere dell’Eixample, l’edificio è un esempio della maestria progettuale che porta con orgoglio. Le forme complesse, le figure organiche e gli oscuri simboli religiosi creano un’immagine unica e davvero memorabile di Casa Milà.

Casa Batlló

È un altro capolavoro dell’architetto Antonio Gaudì, situato nel centro di Barcellona. Casa Batlló non fu costruita ex novo, ma fu modificata e ristrutturata da Gaudì con l’aiuto dell’architetto Jujol. La combinazione della fantasia e dell’inventiva di Gaudi con la raffinatezza decorativa di Jujol ha dato vita a uno degli edifici più iconici di Barcellona. Senza dubbio, Casa Batlló merita una visita da parte dei turisti e tutta l’attenzione per il gioco di colori e le forme insolite che ne definiscono l’identità.

La Rambla

Questo è il nome della strada più famosa di Barcellona, dove i pedoni possono fare shopping o semplicemente ammirare le vetrine che si trovano ovunque. Su questa strada lunga 1,3 km si trova di tutto, dai bar di tapas ai ristoranti, dagli spettacoli di strada ai musei e ai teatri. I turisti possono esplorare La Rambla lasciandosi coinvolgere dalla sua vibrante atmosfera. Preparate la carta dello shopping: non lascerete di certo la zona senza aver fatto un salto nei negozi!

Spiaggia della Barceloneta

Sicuramente sarete esausti dopo tutte le passeggiate nella splendida capitale della Catalogna. In questa occasione, vi consigliamo di raggiungere la spiaggia della Barceloneta. Qualche ora di relax sulla sabbia soffice e il suono melodioso delle onde in sottofondo possono ricaricarvi al massimo! Potrete anche osservare le navi da crociera che salpano verso il mare dalle numerose terrazze dei ristoranti in riva al mare, e la spiaggia di Barceloneta è il luogo ideale per farlo!

Delizie culinarie locali

Dimentichiamoci per un attimo delle spiagge sabbiose, della splendida architettura di Gaudì e della suggestiva bellezza che domina la città. Probabilmente ci chiederete pensando “Bene. E cosa rimane?”, la risposta è estremamente semplice, possiamo dire addirittura deliziosa: il cibo! Anche se non doveste visitare tutte queste attrazioni famose in tutto il mondo, varrebbe comunque la pena di venire a Barcellona solo per l’esperienza culinaria che vi offre. Siamo lieti di presentarvi la nostra lista di piatti che secondo noi non dovreste perdere se visitate la capitale catalana:

* Paella – nessun viaggio in Spagna sarebbe completo senza aver provato l’incomparabile Paella, questo piatto culinario a base di riso e frutti di mare originario di Valencia. La paella viene servita in ogni angolo della Spagna ed è la protagonista di tutte le celebrazioni e le riunioni di famiglia. A soli cinque minuti a piedi dal Parco Güell, gli chef Begi e Ivan offrono la migliore Paella della città, utilizzando una ricetta tradizionale di Alicante. Qui potrete ammirare lo spettacolo della preparazione della Paella mentre vi concedete un bicchiere di vino.

* Bombas – questo piatto delinea un pezzo importante della storia spagnola. In particolare, è la versione reinterpretata di una granata a forma di palla usata durante la guerra civile spagnola. Uno chef locale si è ispirato a questo triste capitolo della storia e ha creato “La Bomba”, una crocchetta di patate grande come una palla da tennis, accompagnata da una salsa rossa piccante. A parte la triste storia di questo piatto, è davvero delizioso!

* Esqueixada – è un’insalata composta da “balcao” (merluzzo fresco salato), salsa romesco, pomodori, cipolle e olive nere, ed è anche l’insalata catalana più autentica che si possa mangiare in questa regione.

* Pa amb Tomàquet – di questo piatto, noi rumeni possiamo dichiararci intenditori. Dietro questo nome pomposo, troviamo un piatto semplice nella sua preparazione, ma complesso nella sua varietà di sapori: pane abbrustolito e strofinato con aglio, a cui viene aggiunta salsa di pomodoro, e infine condito con olio d’oliva, sale e pepe. Questo piatto può essere servito in qualsiasi momento della giornata, sia a colazione che come antipasto con la portata principale.

* Escalivada – con questo piatto di produzione locale, noterete che tutti gli ingredienti che lo compongono sono messi in primo piano: melanzane e peperoni (grigliati), un filo d’olio d’oliva, aglio, acciughe, sale e pepe. Il gusto che ne deriva è assolutamente magnifico!

* Mató – sebbene la Francia sia il paese più famoso d’Europa quando si parla di formaggio, la Spagna è un avversario formidabile, piazzandosi al secondo posto della classifica grazie all’assortimento diversificato e alla qualità dei formaggi. A Barcellona o in qualsiasi altro luogo della Catalogna, avrete l’opportunità di assaggiare il formaggio di capra Mató. La sua consistenza morbida e il suo sapore dolce ricordano un po’ la ricotta, quindi si può intuire perché sia così popolare tra gli abitanti del luogo. Il Mató sarà servito come dessert, accompagnato da miele e noci, risultando una combinazione di sapori perfetta per concludere il pasto!

*Crema catalana – il vostro viaggio a Barcellona non può concludersi senza aver assaggiato la deliziosa crema catalana, che è praticamente la stessa del fantastico dessert Creme brulee. La maggior parte dei ristoranti catalani/spagnoli serve questo dessert, quindi potrete assaporare il gusto della crema catalana a vostro piacimento, ma attenzione: può creare dipendenza!

Ristoranti, bar, caffè e negozi, sia locali che internazionali, si trovano in tutta la città e la maggior parte di essi si trova in zone molto frequentate dai turisti. I prezzi possono variare a seconda delle preferenze e del budget di ciascun viaggiatore, poiché Barcellona è estremamente flessibile in termini di prezzi. Non perdetevi i piatti di Tapas per vivere appieno l’esperienza spagnola!

Trasporto pubblico

Per quanto riguarda gli spostamenti in città, ammettiamo subito che non c’è niente di meglio che camminare per Barcellona! Questa città ha così tante storie da condividere con chiunque sia disposto ad ascoltare, e camminare è un’attività che vi permetterà di conoscere le parti meno conosciute ma affascinanti di Barcellona, nonché la radiosa personalità della gente del posto.

Sebbene si dica spesso che “la fretta rovina il divertimento”, in questo caso il detto fa eccezione: se non siete grandi amanti delle passeggiate ma volete comunque vedere il più possibile della città in un giorno, l’autobus turistico può essere un’ottima alternativa. Ha 3 percorsi diversi e tocca tutte le principali attrazioni di Barcellona. Ai visitatori viene fornita gratuitamente un’audioguida in 16 lingue e, per un’esperienza culturale ottimale, viene fornita un’applicazione WiFi che aiuta i turisti a trovare tutte le informazioni sulle attrazioni che stanno visitando.

A volte il tempo non è dalla nostra parte o abbiamo bisogno di un altro modo per raggiungere varie località più velocemente di quanto possiamo fare a piedi. In questo caso, Barcellona ha un fantastico sistema di trasporto pubblico!

Tra tutti, il più consigliato è la metropolitana. Ha un solo inconveniente: il fatto che non si è in superficie, quindi si possono ammirare le bellezze della città attraverso il finestrino. D’altra parte, si arriva molto velocemente ovunque si abbia bisogno di andare, si può passare facilmente e rapidamente da una linea all’altra della metropolitana, che è ben studiata e abbastanza numerosa. Anche gli autobus sono numerosi, ma anche estremamente affollati, quindi c’è il rischio che i borseggiatori possano agire in qualsiasi momento e senza preavviso.

Se, visitando Barcellona, vi capita di scorgere un tram piuttosto corto e di colore blu, è famoso quasi quanto quello di Lisbona, ma si chiama “Tramvia Blau”, quindi possiamo aggiungere all’elenco un altro modo per spostarsi in questa città da favola.

Le carte di viaggio offrono ai turisti la possibilità di scegliere un’opzione che si adatta al loro itinerario personale. Una di queste si chiama “Hola BCN Card” e promette viaggi illimitati sui mezzi pubblici, compreso il tragitto dall’aeroporto al centro città. I prezzi partono da 16,30 euro per 2 giorni, 23,70 euro per 3 giorni, 30,80 euro per 4 giorni e fino a 38 euro per 5 giorni.

Un’altra tessera che potrebbe esservi utile è la “Barcelona Card”, ideale per chi desidera uno sconto sulle attrazioni turistiche di Barcellona. È disponibile anche per i bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni (chiamata “Barcelona Kids”) e offre viaggi illimitati con i mezzi pubblici, sconti sull’ingresso a musei, acquari e altre attrazioni, oltre all’ingresso gratuito a varie attrazioni. I prezzi di queste tessere sono: per 3 giorni 46 euro/22 euro (adulti/bambini); per 4 giorni 56 euro/28 euro (adulti/bambini); per 5 giorni 61 euro/33 euro (adulti/bambini).

Esiste anche il Barcelona City Pass, che offre nuovi vantaggi rispetto alle altre carte sopra elencate: biglietto gratuito per la cattedrale della Sagrada Familia, biglietto gratuito per il Park Güell (include un’audioguida), due giorni sull’autobus turistico, 20% di sconto su più di 60 attrazioni turistiche, ristoranti e spettacoli di flamenco, trasferimento dall’aeroporto con l’Aerobus, “salta la fila” per le attrazioni turistiche più famose, 20% di sconto sulla carta Hola BCN e audioguida per il telefono, disponibile in 8 lingue.

Detto questo, crediamo che non vi pentirete di aver deciso di includere Barcellona nel vostro itinerario di viaggio. La moltitudine di attrazioni turistiche e l’atmosfera catalana che si respira in questa metropoli vi faranno vivere un’esperienza indimenticabile. Che visitiate Barcellona in stagione o in bassa stagione, rimarrete sicuramente colpiti e desiderosi di tornare in questa destinazione da favola.

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