Il 25 febbraio 2020, il presidente dell’Autorità nazionale per la protezione dei consumatori, Eduardt Cozminschi, ha avuto un incontro con Emil-Razvan Pîrjol, segretario di Stato presso il Ministero dell’Economia, dell’Energia e dell’Ambiente imprenditoriale, e Nicolae Demetriade, presidente dell’Associazione nazionale delle agenzie turistiche.
Durante l’incontro sono state discusse le misure da adottare nel contesto della diffusione dell’epidemia di coronavirus. Sono state discusse le circostanze epidemiologiche nazionali, europee e internazionali e le modalità di gestione di eventuali reclami e lamentele dei consumatori.
Si consiglia a tutti i vacanzieri di affrontare la situazione con calma, di rispettare le misure preventive raccomandate dalle autorità sanitarie e di continuare a viaggiare nelle aree in cui le compagnie aeree operano normalmente.

In tutti i casi in cui esistono contratti che regolano il rapporto tra agenzie di viaggio e viaggiatori, questi devono essere rispettati e solo nel caso di coloro che viaggiano nelle zone della Cina gravemente colpite, in particolare nella provincia di Wuhan, ma anche in altre città come Pechino, Shanghai e Shenzhen, oltre che nel Nord Italia, è necessario discutere con gli operatori di viaggio per trovare le soluzioni migliori e più sicure per i consumatori.. Da un punto di vista legale, le persone che hanno acquistato una vacanza e desiderano cancellarla, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie, hanno la possibilità di recuperare interamente il denaro che hanno pagato agli operatori turistici, ma non possono beneficiare di un ulteriore risarcimento. Ai sensi dell’articolo 13, comma 3, dell’ordinanza n. 2 (3) dell’ordinanza n. 2/2018 sulla commercializzazione dei pacchetti di viaggio, “In deroga al comma (1), il viaggiatore è tenuto a recuperare l’intero importo pagato agli operatori turistici, ma non può beneficiare di un risarcimento supplementare. (1), il viaggiatore ha il diritto di recedere dal contratto di pacchetto di servizi di viaggio prima dell’inizio dell’esecuzione del pacchetto, senza pagare alcuna penale, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie che si verifichino nel luogo di destinazione o nelle immediate vicinanze del luogo di destinazione e che incidano in modo significativo sull’esecuzione del pacchetto o sul trasporto dei passeggeri verso la destinazione”. Per circostanze inevitabili e straordinarie si intende, ai sensi dell’art. 3, comma (3) dell’Ordinanza n. (3) dell’Ordinanza n. 2/2018 “una situazione che sfugge al controllo della parte che la invoca e le cui conseguenze non avrebbero potuto essere previste ed evitate anche se fossero state adottate tutte le misure ragionevoli”.

I cittadini romeni che si trovano nelle zone colpite in Italia possono richiedere assistenza consolare ai numeri di telefono dell’Ambasciata di Romania a Roma: +390683523358; +390683523356; +390683523369, +390683523371, +390683523374, +390683523352; +390683523344, del Consolato Generale di Romania a Milano: +39 0240098207, +39 0240074018 e il Consolato Generale di Romania a Trieste: +39 040 411 652, +39 040 452 8136, +39 040 416 350, le chiamate vengono reindirizzate al Centro di Contatto e Supporto per i Cittadini Rumeni all’Estero (CCSCRS) e rispondono agli operatori del Call Center in modo permanente. I romeni che si trovano ad affrontare una situazione difficile, particolare e di emergenza possono anche chiamare il numero verde dell’Ambasciata di Romania a Roma: + 393451473935, rispettivamente le sedi consolari di Milano: +39 366108 1444 e Trieste: +39 340 8821688.

Fonte: ANAT (www.anat.ro)

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