Quattro nuovi Paesi/territori/aree (Bhutan, Camerun, Serbia e Sudafrica) hanno segnalato casi di COVID-19 nelle ultime 24 ore.

  • Con la continua evoluzione dell’epidemia di COVID-19, sono stati fatti dei confronti con l’influenza. L’OMS ha fornito una domanda e risposta sulle somiglianze e le differenze tra le due malattie. Per ulteriori informazioni, consultare la situazione Focus qui sotto.

Situazione aggiornata delle ultime 24 ore

Globale

98 192 casi confermati (2873 nuovi casi)

Cina

80 711 casi confermati (146 nuovi casi) 3045 decessi (30 nuovi)

Al di fuori della Cina

17 481 casi confermati (2727 nuovi casi) 335 decessi (69 nuovi)

88 paesi / territori / zone (4 nuovi)


Domande e risposte: somiglianze e differenze – COVID-19 e influenza

Con la continua evoluzione dell’epidemia di COVID-19, sono stati fatti paragoni con l’influenza.

Entrambi causano malattie respiratorie, ma esistono importanti differenze tra i due virus e le loro modalità di diffusione. Ciò ha importanti implicazioni per le misure di salute pubblica che possono essere attuate per rispondere a ciascun virus.

D. Come sono simili il virus dell’influenza COVID-19 e l’influenza?

R: In primo luogo, i virus COVID-19 e dell’influenza hanno una presentazione simile della malattia. Cioè, entrambi causano una malattia respiratoria che si presenta con un’ampia gamma di patologie, da quelle asintomatiche o lievi a quelle gravi e alla morte.

In secondo luogo, entrambi i virus si trasmettono per contatto, goccioline e fomiti. Di conseguenza, le stesse misure di salute pubblica, come l’igiene delle mani e il buon galateo respiratorio (tossire nel gomito o in un fazzoletto e rimuovere immediatamente il fazzoletto), sono azioni importanti che tutti possono intraprendere per prevenire l’infezione.

D. In cosa differiscono il COVID-19 e i virus influenzali?

R: La velocità di trasmissione è un importante punto di differenza tra i due virus. L’influenza ha un periodo di incubazione mediano (tempo dall’infezione all’insorgenza dei sintomi) e un intervallo seriale (tempo tra casi successivi) più breve rispetto al COVID-19. L’intervallo seriale per il COVID-19 è stimato in 5-6 giorni, mentre per il virus dell’influenza è di 3 giorni. Ciò significa che l’influenza può diffondersi più rapidamente della COVID-19.

Inoltre, la trasmissione entro i primi 3-5 giorni di malattia o una trasmissione potenzialmente pre-sintomatica – trasmissione del virus prima della comparsa dei sintomi – è un fattore importante nella trasmissione dell’influenza. Al contrario, anche se stiamo apprendendo che alcune persone possono trasmettere il COVID-19 24-48 ore prima della comparsa dei sintomi, questo non sembra attualmente essere un fattore importante nella trasmissione.

Il numero di riproduzione – il numero di infezioni secondarie generate da un individuo infetto – è considerato tra 2 e 2,5 per la COVID-19, superiore a quello dell’influenza. Tuttavia, le stime sia per il COVID-19 che per i virus influenzali sono altamente specifiche per il contesto e il tempo, rendendo più difficili i confronti diretti.

I bambini sono un importante fattore di trasmissione del virus dell’influenza nella comunità. Per la COVID-19, i dati iniziali indicano che i bambini sono meno colpiti degli adulti e che i tassi di attacco clinico nella fascia di età 0-19 sono bassi. Altri dati preliminari provenienti da studi di trasmissione domestica in Cina suggeriscono che i bambini vengono infettati dagli adulti piuttosto che viceversa.

Mentre la gamma di sintomi per i due virus è simile, la frazione con malattia grave sembra essere diversa. Per il COVID-19, i dati attuali suggeriscono che l’80% delle infezioni sono lievi o asintomatiche, il 15% sono infezioni gravi che richiedono ossigeno e il 5% sono infezioni critiche che richiedono la ventilazione. Queste frazioni di infezioni gravi e critiche sarebbero più alte di quelle osservate per le infezioni da influenza.

I soggetti più a rischio di infezione influenzale grave sono i bambini, le donne in gravidanza, gli anziani, le persone con condizioni mediche croniche sottostanti e quelle immunodepresse. Per la COVID-19, le nostre conoscenze attuali indicano che l’età avanzata e le condizioni mediche sottostanti aumentano il rischio di infezione grave.

La mortalità per la COVID-19 sembra più elevata rispetto all’influenza, soprattutto quella stagionale. Anche se ci vorrà del tempo per comprendere appieno la reale mortalità della COVID-19, i dati di cui disponiamo finora indicano che il rapporto di mortalità grezza (numero di decessi segnalati diviso per i casi segnalati) è compreso tra il 3-4%, mentre il rapporto di mortalità per infezione (numero di decessi segnalati diviso per il numero di infezioni) sarà inferiore. Per l’influenza stagionale, la mortalità è di solito ben al di sotto dello 0,1%. Tuttavia, la mortalità è in gran parte determinata dall’accesso e dalla qualità dell’assistenza sanitaria.

D. Quali interventi medici sono disponibili per i virus COVID-19 e dell’influenza?

R: Sebbene esistano diverse misure terapeutiche attualmente in fase di sperimentazione clinica in Cina e oltre 20 vaccini in fase di sviluppo per la COVID-19, non esistono attualmente vaccini autorizzati o terapeutici per la COVID-19. Sono invece disponibili antivirali e vaccini per l’influenza. Sebbene il vaccino antinfluenzale non sia efficace contro la COVID-19, si raccomanda di vaccinarsi ogni anno per prevenire l’infezione da influenza.

Raccomandazioni dell’OMS

Se non vi trovate in un’area in cui la COVID-19 è diffusa, o se non avete viaggiato da una di esse, o siete stati a stretto contatto con qualcuno che l’ha contratto ed è malato, le vostre probabilità di contrarre il virus sono attualmente basse. Tuttavia, è comprensibile che possiate sentirvi stressati e ansiosi per la situazione.

È una buona idea ottenere informazioni che vi aiutino a determinare con precisione i vostri rischi, in modo da poter prendere provvedimenti ragionevoli. (Vedere le domande frequenti).

Il vostro operatore sanitario, l’autorità sanitaria nazionale e il vostro datore di lavoro sono tutte fonti potenziali di informazioni accurate sulla COVID-19 e sulla sua eventuale presenza nella vostra zona.

È importante essere informati sulla propria situazione e adottare misure adeguate per proteggersi.

Se vi trovate in un’area in cui è in corso un focolaio di COVID-19, dovete prendere sul serio il rischio di infezione. Seguite i consigli delle autorità sanitarie nazionali e locali. Sebbene per la maggior parte delle persone la COVID-19 causi solo una lieve malattia, in alcuni casi può ammalarsi gravemente. Meno raramente, la malattia può essere fatale. Le persone anziane e quelle con condizioni mediche preesistenti (come pressione alta, problemi cardiaci o diabete) sembrano essere più vulnerabili (vedere Misure di protezione per le persone che stanno visitando o hanno visitato di recente (ultimi 14 giorni) aree in cui la COVID-19 è diffusa).

Fonte: OMS (www.who.int)

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