Quattro nuovi Paesi/territori/aree (Polinesia francese, Turchia, Honduras e Costa d’Avorio) hanno segnalato casi di COVID-19 nelle ultime 24 ore.
L’unità clinica continua a riunire due volte alla settimana medici di tutto il mondo in teleconferenza (rete clinica COVID-19) per condividere le conoscenze e le esperienze dei medici che si occupano dei pazienti affetti da COVID-19 e per evidenziare le sfide operative e le questioni tecniche. Per maggiori dettagli, si veda il “tema focalizzato”.
Durante il briefing odierno per gli Stati membri, il Direttore generale dell’OMS ha ribadito che i Paesi non devono rinunciare a fermare l’epidemia ora, dopo che l’OMS l’ha etichettata come pandemia. Passare dal contenimento alla mitigazione sarebbe sbagliato e pericoloso. Questa è una pandemia gestibile. Per informazioni dettagliate, vedere qui.
– L’11 marzo, l’ICAO e l’OMS hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per ricordare a tutte le parti interessate l’importanza dei regolamenti e delle linee guida esistenti. Per ulteriori informazioni, vedere qui.
– Il 10 marzo, la FICR, l’UNICEF e l’OMS hanno pubblicato una nuova istruzione per aiutare a proteggere i bambini e le scuole dalla trasmissione della COVID-19. La guida fornisce considerazioni critiche e liste di controllo pratiche per mantenere le scuole sicure. Per maggiori informazioni qui.
Aggiornamento – numero totale di casi e nuovi casi nelle ultime 24 ore
A livello globale
125.048 casi confermati (6.729 nuovi) 4.613 decessi (321 nuovi)
Cina
80.981 confermati (26 nuovi) 3.173 decessi (11 nuovi)
Fuori dalla Cina
44.067 confermati (6.703 nuovi) 1.440 decessi (310 nuovi)
117 Paesi / territori / zone (4 nuovi)
Gestione dei casi clinici – aggiornamento
L’unità clinica continua a riunire due volte alla settimana medici di tutto il mondo in teleconferenza (rete clinica COVID-19) per condividere le conoscenze e le esperienze dei medici che si occupano dei pazienti COVID-19 e per evidenziare le sfide operative e le questioni tecniche. Sono rappresentati oltre 30 Paesi.
La principale sfida clinica segnalata è la gravità della malattia. Il recente aumento di pazienti in condizioni critiche che richiedono la ventilazione meccanica ha messo a dura prova alcuni sistemi sanitari e ha esaurito le forniture biomediche e il personale. Ciò ha evidenziato la necessità di supportare meglio i sistemi sanitari per essere preparati a questo aumento di casi. Pertanto, il team, insieme ai nostri colleghi e ai partner logistici, sta sviluppando un concetto clinico di operazioni volto a guidare i Paesi con un processo decisionale in atto e strumenti per accelerare la disponibilità di ossigeno e attrezzature biomediche.
Inoltre, l’Unità clinica aggiorna regolarmente altri prodotti di gestione dei casi clinici:
– Linee guida aggiornate per la gestione dei casi clinici per COVID-19. Includerà informazioni più dettagliate sull’assistenza ai pazienti con malattie lievi e gravi, ai bambini piccoli, alle donne in gravidanza e nel post-partum e informazioni sull’allattamento al seno. Sarà lanciata il 13 marzo 2020.
– Il materiale di formazione infermieristica dell’OMS continua a essere disponibile su openwho.org. Copre un approccio clinico assistenziale dal pre-triage/triage, alla diagnosi/test e agli interventi di assistenza critica, come la ventilazione polmonare protettiva.
– Piattaforma globale di dati clinici COVID-19 continua a raccogliere dati clinici di base dai pazienti ospedalizzati per informare e comprendere la storia clinica naturale e la gravità.
Raccomandazioni dell’OMS
Se non vi trovate in un’area in cui la COVID-19 è diffusa, o se non avete viaggiato da una di esse, o siete stati a stretto contatto con qualcuno che l’ha contratto ed è malato, le vostre probabilità di contrarre il virus sono attualmente basse. Tuttavia, è comprensibile che possiate sentirvi stressati e ansiosi per la situazione.
È una buona idea ottenere informazioni che vi aiutino a determinare con precisione i vostri rischi, in modo da poter prendere provvedimenti ragionevoli. (Vedere le domande frequenti).
Il vostro operatore sanitario, l’autorità sanitaria nazionale e il vostro datore di lavoro sono tutte fonti potenziali di informazioni accurate sulla COVID-19 e sulla sua eventuale presenza nella vostra zona.
È importante essere informati sulla propria situazione e adottare misure adeguate per proteggersi.
Se vi trovate in un’area in cui è in corso un focolaio di COVID-19, dovete prendere sul serio il rischio di infezione. Seguite i consigli delle autorità sanitarie nazionali e locali. Sebbene per la maggior parte delle persone la COVID-19 causi solo una lieve malattia, in alcuni casi può ammalarsi gravemente. Meno raramente, la malattia può essere fatale. Le persone anziane e quelle con condizioni mediche preesistenti (come pressione alta, problemi cardiaci o diabete) sembrano essere più vulnerabili (vedere Misure di protezione per le persone che stanno visitando o hanno visitato di recente (ultimi 14 giorni) aree in cui la COVID-19 è diffusa).
Fonte: OMS (www.who.int)