Punti salienti

Nove nuovi Paesi (Brasile, Danimarca, Estonia, Estonia, Georgia, Brasile, Grecia, Norvegia, Pakistan, Grecia, Norvegia, Pakistan, Romania e Macedonia settentrionale) hanno riportato casi di COVID-19 nelle ultime 24 ore.

  • L’OMS e l’Organizzazione Mondiale del Turismo hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sulla responsabilità e il coordinamento nel turismo e la COVID-19. Per ulteriori informazioni, visitare questa pagina web.
  • OpenWHO, una piattaforma di apprendimento online, ha lanciato oggi i corsi gratuiti “Introduzione ai virus respiratori emergenti, incluso il nuovo coronovirus” in portoghese e “Nel campo dell’informazione sulla salute e sulla sicurezza delle malattie respiratorie” – ePROTECT in francese.
  • L’OMS si avvale di una rete internazionale di laboratori esperti per fornire supporto nell’individuazione del COVID-19 a livello globale. Per ulteriori informazioni, vedere Topic in Focus.

Coronavirus 2019 (COVID-19) totale e nuovi casi nelle ultime 24 ore

Globale – 82.394 casi confermati (1.185 nuovi casi)

Cina – 78.730 casi confermati (439 nuovi casi) 2.747 decessi (29 nuovi decessi)

Al di fuori della Cina – 3.664 casi confermati (746 nuovi casi)

46 paesi colpiti (9 nuovi paesi)
57 decessi (13 nuovi decessi)

Paesi, territori o aree al di fuori della Cina con casi e decessi di COVID-19 confermati in laboratorio. Dati al 26 febbraio 2020

SITUAZIONE IN FOCUS: Rete di rilevamento di laboratorio

Il 9 gennaio 2020, l’OMS ha pubblicato linee guida di laboratorio provvisorie per l’individuazione dei nuovi coronavirus. Queste linee guida vengono continuamente aggiornate man mano che si rendono disponibili ulteriori dati e includono consigli sulla raccolta dei campioni, sui test diagnostici e sulla caratterizzazione dei patogeni. Sono state pubblicate anche guida specifica provvisoria sulla biosicurezza in laboratorio. A breve seguirà un aggiornamento delle linee guida per la spedizione internazionale di campioni. L’OMS si avvale di una rete internazionale di laboratori esperti per fornire supporto nell’individuazione del virus COVID-19 a livello globale.

Il panorama diagnostico di questa epidemia sta cambiando rapidamente. I primi casi di COVID-19 sono stati individuati utilizzando il sequenziamento del genoma, ma da allora sono stati sviluppati diversi test commerciali RT-PCR e non commerciali. Con l’aumento del numero di casi internazionali, è urgente aumentare la capacità diagnostica per individuare e confermare i casi di COVID-19. L’OMS ha adottato una triplice strategia. L’OMS ha adottato un triplice approccio per migliorare la capacità diagnostica globale per la COVID-19:

1) Sviluppo di una rete OMS di 15 laboratori di riferimento per il COVID-19 con comprovata esperienza nell’individuazione molecolare dei coronavirus. Questi laboratori internazionali possono aiutare i laboratori nazionali a confermare il virus COVID-19 e a risolvere i loro problemi di analisi molecolare.

2) Rafforzare le capacità nazionali di rilevamento del virus COVID-19 in modo da poter eseguire rapidamente i test diagnostici senza doverli spedire all’estero. Vengono utilizzate le reti globali esistenti per il rilevamento degli agenti patogeni respiratori, in particolare i centri nazionali per l’influenza che supportano il sistema globale di sorveglianza e risposta all’influenza.

3) Garantire la disponibilità continua dei test. L’OMS ha acquistato un test commerciale (prodotto secondo la norma ISO: 13485) con un’ottima resa dei dati e consegnato a oltre 150 laboratori in tutto il mondo come misura provvisoria per gli Stati membri che richiedono un supporto. L’obiettivo principale è quello di rafforzare la capacità diagnostica globale per l’individuazione della COVID-19. Il sostegno viene fornito anche per garantire la qualità dei test attraverso l’implementazione di un meccanismo esterno di garanzia della qualità.

Gli sforzi della sanità pubblica mirano sia a interrompere l’ulteriore trasmissione che a monitorare la diffusione della COVID-19. Con l’aumento delle segnalazioni di casi asintomatici, la necessità di test sierologici affidabili diventa sempre più urgente. Diversi gruppi stanno lavorando su questo tema e gli sviluppi vengono monitorati.

Obiettivi strategici

Gli obiettivi strategici dell’OMS per questa risposta sono i seguenti:

  • Interrompere la trasmissione da uomo a uomo, compresa la riduzione delle infezioni secondarie tra i contatti stretti e gli operatori sanitari, la prevenzione di eventi di amplificazione della trasmissione e la prevenzione della diffusione internazionale*;
  • Identificazione precoce del paziente, isolamento e cura, compresa la fornitura di cure ottimizzate per i pazienti infetti;
  • Identificazione e riduzione della trasmissione da fonte animale;
  • Affrontare le incognite cruciali riguardanti la gravità clinica, l’estensione della trasmissione e dell’infezione, le opzioni terapeutiche e accelerare lo sviluppo di tecnologie diagnostiche, terapeutiche e vaccinali;
  • Comunicare a tutte le comunità le informazioni sui rischi e sugli eventi critici e contrastare la disinformazione;
  • Ridurre al minimo gli impatti sociali ed economici attraverso partnership multisettoriali.

* Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso una combinazione di misure di sanità pubblica, come l’identificazione precoce, la diagnosi e la gestione dei casi, la ricerca e il monitoraggio dei contatti, la prevenzione e il controllo delle infezioni negli ambienti sanitari, l’attuazione di misure sanitarie per i viaggiatori, la sensibilizzazione e la comunicazione del rischio.

Raccomandazioni dell’OMS

Se non vi trovate in un’area in cui la COVID-19 è diffusa, o se non avete viaggiato da una di esse, o siete stati a stretto contatto con qualcuno che l’ha contratto ed è malato, le vostre probabilità di contrarre il virus sono attualmente basse. Tuttavia, è comprensibile che possiate sentirvi stressati e ansiosi per la situazione.

È una buona idea ottenere informazioni che vi aiutino a determinare con precisione i vostri rischi, in modo da poter prendere provvedimenti ragionevoli. (Vedere le domande frequenti).

Il vostro operatore sanitario, l’autorità sanitaria nazionale e il vostro datore di lavoro sono tutte fonti potenziali di informazioni accurate sulla COVID-19 e sulla sua eventuale presenza nella vostra zona.

È importante essere informati sulla propria situazione e adottare misure adeguate per proteggersi.

Se vi trovate in un’area in cui è in corso un focolaio di COVID-19, dovete prendere sul serio il rischio di infezione. Seguite i consigli delle autorità sanitarie nazionali e locali. Sebbene per la maggior parte delle persone la COVID-19 causi solo una lieve malattia, in alcuni casi può ammalarsi gravemente. Meno raramente, la malattia può essere fatale. Le persone anziane e quelle con condizioni mediche preesistenti (come pressione alta, problemi cardiaci o diabete) sembrano essere più vulnerabili (vedere Misure di protezione per le persone che stanno visitando o hanno visitato di recente (ultimi 14 giorni) aree in cui la COVID-19 è diffusa).

Fonte: OMS (www.who.int)

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