Dichiarazione ufficiale pubblicata sul sito web della compagnia di crociere
Ora che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha innalzato il livello di allerta globale, Costa Crociere ha deciso di rafforzare ulteriormente le misure precauzionali applicate alla propria flotta per garantire la massima sicurezza agli ospiti e all’equipaggio.
Gli ospiti, i visitatori e i membri dell’equipaggio di qualsiasi nazionalità che viaggiano da o verso la Cina continentale, Hong Kong e Macao nei 14 giorni precedenti l’imbarco non sono ammessi sulle navi Costa. La stessa misura si applica anche a coloro che sono stati in contatto con casi sospetti o confermati di coronavirus per i quali è stata fatta una dichiarazione alle autorità sanitarie competenti.
A partire dal 22 febbraio, in considerazione dell’attuale epidemia del virus in alcune città italiane, Costa Crociere ha inoltre deciso di rifiutare l’imbarco a tutti i clienti originari di una di queste città (in particolare Casalpusterlengo (Lodi), Codogno (Lodi), Castiglione D’Adda (Lodi), Fombio (Lodi), Maleo (Lodi), Somaglia (Lodi), Bertonico (Lodi), Terranova dei Passerini (Lodi), Castelgerundo (Lodi), San Fiorano (Lodi) in Lombardia e Vò Euganeo (Padova) in Veneto) e altre città che verranno aggiunte in futuro all’elenco pubblicato dal Ministero della Salute.
Costa Crociere sta quindi contattando i passeggeri residenti in queste città, direttamente o tramite le agenzie di viaggio, per informarli di questa decisione e delle modalità per ottenere il rimborso completo.
A causa della rapida evoluzione della situazione, questa restrizione sarà estesa anche a tutte le aree incluse nell’allerta emessa dal Ministero della Salute italiano e dalle autorità sanitarie competenti.
Inoltre, nessuno dei tour disponibili per i nostri ospiti includerà visite alle regioni Piemonte, Lombardia e Veneto.
Tutti gli ospiti, i visitatori o i membri dell’equipaggio che si imbarcano ricevono un questionario medico di pre-screening per valutare meglio le loro condizioni di salute per poter salire a bordo delle navi Costa.
Chiunque salga a bordo delle nostre navi sarà sottoposto a uno screening della temperatura corporea: a chiunque abbia una temperatura corporea superiore a 37,8°C sarà negato l’accesso alla nave.
Costa garantisce ai suoi ospiti e all’equipaggio i più alti standard di pulizia a bordo delle sue navi, grazie a rigidi protocolli di sanificazione e all’utilizzo di disinfettanti efficaci contro il Coronavirus.
La sicurezza e la salute dei passeggeri sono la prima priorità di Costa Crociere e, laddove le circostanze lo richiedano, vengono adottate misure precauzionali per le navi Costa Crociere, tra cui lo screening degli ospiti e dell’equipaggio. Inoltre, tutte le navi della flotta sono dotate di strutture mediche con personale dedicato a disposizione 24 ore su 24 e possono contare sulla consulenza e l’assistenza di professionisti e strutture mediche esterne specializzate. L’industria crocieristica è una delle più attrezzate ed esperte nel campo della tutela della salute.
Per le quattro navi Costa che operano in Cina a partire dal 25 gennaio 2020, a seguito della decisione adottata dal Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica Popolare Cinese di sospendere le attività di viaggio e turismo come forma di prevenzione e controllo a titolo precauzionale, la compagnia ha deciso di cancellare tutte le crociere in partenza dalla Cina fino a metà marzo. Gli ospiti interessati dalle cancellazioni saranno rimborsati o potranno scegliere di spostare la loro prenotazione su un altro punto di partenza. Queste crociere sono vendute in Cina solo per il mercato cinese.