I ricercatori di tutto il mondo si stanno dando da fare per sviluppare un vaccino contro il Covid-19, con più di 170 candidati vaccini attualmente monitorati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
I vaccini normalmente richiedono anni di test e tempo supplementare per essere prodotti su scala, ma gli scienziati sperano di sviluppare un vaccino contro il coronavirus entro 12-18 mesi.
I vaccini imitano il virus – o parte del virus – che proteggono, stimolando il sistema immunitario a sviluppare anticorpi. Devono soddisfare standard di sicurezza più elevati rispetto ad altri farmaci perché vengono somministrati a milioni di persone sane.
Notizie recenti sui vaccini
- Gli studi sul vaccino dell’Università di Oxford/AstraZeneca sono ripresi dopo una breve pausa per indagare sul caso di un partecipante che si è ammalato 4 giorni fa.
- L’OMS ha dichiarato che non prevede vaccinazioni su larga scala contro il coronavirus prima della metà del 2021.
Come vengono testati i vaccini?
Nella fase di sperimentazione preclinica, i ricercatori somministrano il vaccino agli animali per vedere se scatena una risposta immunitaria.
Negli studi clinici di fase 1, il vaccino viene somministrato a un piccolo gruppo di persone per determinare se è sicuro e per saperne di più sulla risposta immunitaria che provoca.
Nella fase 2, il vaccino viene somministrato a centinaia di persone, in modo che gli scienziati possano imparare di più sulla sicurezza e sul corretto dosaggio.
Nella fase 3, il vaccino viene somministrato a migliaia di persone per confermarne la sicurezza – compresi i rari effetti collaterali – e l’efficacia. Questi studi prevedono un gruppo di controllo a cui viene somministrato un placebo.