I criminali fingono di contattarvi a nome dell’OMS per rubare denaro o informazioni sensibili. Se venite contattati da una persona o un’organizzazione che si spaccia per l’OMS, verificate la sua autenticità prima di rispondere.
Organizzazione Mondiale della Sanità:
- non effettuare mai il login per vedere le informazioni sulla sicurezza
- non trasmetteremo mai via e-mail allegati che non siano stati richiesti dall’utente.
- non visitare mai un link esterno a www.who.int
- non chiederà mai denaro per offerte di lavoro, iscrizioni a conferenze o prenotazioni alberghiere
- non organizzerà mai lotterie o offrirà premi, borse di studio, certificati o finanziamenti via e-mail
- non vi chiederanno mai di fare una donazione diretta ai piani di risposta alle emergenze o agli appelli di finanziamento.
Attenzione: i criminali utilizzano e-mail, siti web, telefonate, messaggi di testo e persino fax per le truffe.
È possibile verificare la legittimità della comunicazione contattando direttamente l’OMS.
Phishing: e-mail malevole che sembrano provenire dall’OMS
L’OMS è a conoscenza di e-mail sospette che cercano di sfruttare la nuova emergenza coronavirus del 2019. Questo comportamento fraudolento è chiamato phishing.
Queste e-mail di “phishing” sembrano provenire dall’OMS e vi chiederanno:
fornire informazioni sensibili come nomi utente o password
cliccare su un link dannoso
aprire un allegato dannoso.
Con questo metodo, i criminali possono installare malware o rubare informazioni sensibili.
Come prevenire il phishing:
Verificate il mittente controllando l’indirizzo e-mail.
Assicurarsi che il mittente abbia un indirizzo e-mail, ad esempio “[email protected]” Se dopo il simbolo “@” non c’è altro che “who.int”, il mittente non è dell’OMS.
L’OMS non invia e-mail da indirizzi che terminano con “@ who.com”, “@ who.org” o “@ who-safety.org”, ad esempio.
Controllare il link prima di fare clic.
Assicuratevi che il link inizi con ” Meglio ancora, navigate direttamente al sito web dell’OMS digitando ” nel vostro browser.
Fate attenzione quando fornite informazioni personali.
Considerate sempre il motivo per cui qualcuno vuole le vostre informazioni e se è appropriato. Non c’è motivo per cui qualcuno abbia bisogno del vostro nome utente e della vostra password per accedere a informazioni pubbliche.
Prendetevi il tempo necessario e non sentitevi sotto pressione.
Gli esperti informatici utilizzano emergenze come il 2019-nCov per indurre le persone a prendere rapidamente delle decisioni. Prendetevi sempre del tempo per riflettere su una richiesta di informazioni personali e se la richiesta è appropriata.
Se avete fornito informazioni sensibili, non fatevi prendere dal panico.
Se pensate di aver fornito dati come il vostro nome utente o le vostre password ai criminali informatici, cambiate immediatamente le vostre credenziali su tutti i siti in cui le avete utilizzate.
Se notate una truffa, segnalatela.
Se vedete una truffa, segnalatela.