Nel corso degli anni di lavoro a bordo delle navi da crociera, abbiamo sentito o ricevuto dai nostri colleghi alcune delle domande e delle lamentele più strane.
Ecco un elenco di alcuni degli incidenti più divertenti del settore.
Durante un viaggio in Belize, una donna si lamentò con il personale che c’era “troppa sabbia sulla spiaggia”.
Un altro passeggero si è rifiutato di salire a bordo della crociera perché almeno un sacerdote cattolico non era a bordo.
Un passeggero che si è imbarcato per la prima volta su una nave da crociera ha chiesto a un membro del personale se le persone con una cabina esterna ricevessero coperte extra per ripararsi dal freddo durante la notte.
Il giorno dell’imbarco, una donna ha chiesto una nuova cabina perché dal suo balcone vedeva solo “il parcheggio”. Si è poi lamentata di aver pagato troppo e di volere una vista sull’oceano, prima ancora che la nave lasciasse il porto.
Una volta un nonno ha chiamato una compagnia per sapere se era possibile mandare il nipote di 12 anni da solo in crociera in Argentina.
Un uomo si è lamentato di una fattura di 2.000 dollari che, a suo dire, non gli appartiene. Il conto si riferiva a diverse sedute di pulizia del viso, massaggi e al centro massaggi ed era stato utilizzato dalla moglie.
Una famiglia si è lamentata su un sito di social network online delle enormi spese che ha dovuto sostenere perché la compagnia di crociera non le ha permesso di portare a bordo alcuni amici di famiglia incontrati per caso durante un’escursione a terra. Ovviamente, i loro amici non avevano una cabina prenotata o pagata.
Un’altra lamentela comune è “ci hanno confiscato l’alcol”. Anche se si tratta di una politica universalmente nota e le compagnie di crociera informano in anticipo che le regole in materia di alcolici sono molto rigide, molti vacanzieri riescono a farsi beccare quando salgono a bordo.
C’è un’altra regola che molti vacanzieri ignorano. Non è consentito entrare nel salone a piedi nudi o in ciabatte. Il numero di persone che prenotano una cabina fitness ma non hanno l’attrezzatura giusta nel bagaglio è sorprendentemente alto.
Un altro aneddoto divertente riguarda la signora che si è presentata alla reception per presentare un reclamo perché la cabina che le era stata assegnata era infestata da fantasmi e c’erano delle voci che provenivano dalla vaschetta. Quel giorno stavano testando i sistemi di diffusione sonora nelle sale per le emergenze. Tutti i passeggeri erano stati informati in cabina, ma la signora era convinta che la cabina fosse infestata.
Un’altra famosa lamentela ricevuta durante le crociere intorno al mondo nei porti africani riguardava la zona troppo povera e non si capiva perché fosse stata introdotta nell’itinerario.
Una lamentela comune da parte di italiani, francesi e spagnoli era l’insoddisfazione per il fatto che le persone nei luoghi visitati non parlassero la loro lingua madre.