La Colombia prevede di riprendere i voli internazionali entro pochi giorni, eliminando gradualmente alcune restrizioni dopo mesi di dure restrizioni.
A partire dal 21 settembre, i voli internazionali saranno operativi in entrata e in uscita dal Paese, anche se le frontiere terrestri, marittime e fluviali rimarranno chiuse per il prossimo futuro. In una dichiarazione pubblicata oggi, il Ministro dei Trasporti Angela Maria Orozco ha dichiarato che gli Stati Uniti, il Messico, la Repubblica Dominicana, il Brasile, l’Ecuador, la Bolivia e il Guatemala saranno le prime destinazioni in cui la Colombia riaprirà ai viaggi aerei; inoltre, i passeggeri dovranno mostrare all’arrivo la prova di un recente test negativo per il coronavirus. “L’intero settore è impegnato a rispettare i protocolli di biosicurezza definiti per garantire la sicurezza di questa operazione”, ha dichiarato il ministro Orozco.
La Colombia ha iniziato a revocare alcune restrizioni il 1° settembre, dopo sei mesi di forti restrizioni. L’aeroporto El Dorado di Bogotà ha aperto martedì ai passeggeri nazionali per la prima volta da marzo. Domenica, inoltre, migliaia di ciclisti hanno partecipato alla Ciclovia settimanale senza auto, la prima volta che l’evento si è svolto dopo l’entrata in vigore del blocco nazionale a marzo.
I funzionari affermano che il Paese ha superato il picco del coronavirus, ma l’emergenza sanitaria nazionale rimane in vigore fino al 1° novembre. Bogotà ha introdotto un piano di quattro giorni per ridurre al minimo i contatti tra i cittadini, consentendo ad alcune aziende e luoghi di lavoro di operare in cicli di quattro giorni nel corso della settimana. Secondo il piano, i ristoranti saranno aperti da giovedì a domenica e opereranno al 25% della capacità, mentre i cittadini potranno acquistare beni non essenziali tra mercoledì e domenica.
A Medellin, ristoranti, bar e hotel hanno riaperto con nuove linee guida per la salute e la sicurezza. A Cartagena, località turistica, i media locali riferiscono che le spiagge riapriranno gradualmente nelle prossime settimane, con nuove regole di distanza per garantire la sicurezza delle persone. In altre parti del Paese, dove si stanno verificando focolai, le autorità locali stanno attuando restrizioni specifiche per contribuire a limitare la diffusione del virus.