Situato al largo della costa nord-occidentale della Malesia, l’arcipelago di Langkawi vanta spiagge incontaminate, barriere coralline e montagne lussureggianti, oltre al famoso Sky Bridge. Questo insieme di 99 isole è anche un paese delle meraviglie per i buongustai (qui il cibo è lo sport nazionale non ufficiale), con spiedini speziati di arachidi satay e noci di cocco venduti ovunque, dagli hotel di lusso alle bancarelle sui marciapiedi.
Suggerimento: Il Ritz-Carlton, Langkawi è stato eletto miglior resort dell’Asia, con una spa di livello mondiale, diversi ristoranti sulla spiaggia e una posizione in una foresta pluviale di 10 milioni di anni.
Come arrivarci: Prendere un volo di un’ora dalla capitale malese Kuala Lumpur.
Phuket non è esattamente una gemma nascosta, ma è comunque un luogo accogliente e meraviglioso dove trascorrere le vacanze, sia che vogliate immergervi nella vita cittadina sia che vogliate vivere un’esperienza tranquilla e familiare. Essendo l’isola più grande della Thailandia, si può essere certi di trovare qualcosa che si adatti all’itinerario desiderato. In generale, però, si consiglia di evitare la sovraffollata costa occidentale e di dirigersi verso angoli tranquilli come Cape Panwa, dove si trovano alloggi di lusso e distillerie di rum.
Suggerimento: Phuket Town sarà anche il centro amministrativo dell’isola, ma è ancora molto meno frequentata dai turisti rispetto alle zone balneari dell’ovest. Qui si possono assaggiare le spezie colorate nei mercati, visitare gli antichi templi taoisti e fotografare i colorati murales delle strade.
Come arrivarci: Ci sono più di una dozzina di voli giornalieri da Bangkok a Phuket, la maggior parte dei quali dura un’ora e 20 minuti.
Quest’isola compatta delle Filippine è passata in pochi decenni da poco frequentata a troppo turistica – nel 2018 è stata addirittura chiusa temporaneamente per consentire la riqualificazione e la riabilitazione.
Suggerimento: Sulle coste orientali di Boracay, i venti costanti offrono alcuni dei migliori kiteboard e windsurf della regione.
Come arrivarci: Prendere un volo di un’ora da Cebu o Manila.
La seconda isola più grande della Thailandia è famosa per le sue spiagge bordate di palme, la vita notturna e gli hotel di lusso. Per quanto riguarda le spiagge, non mancate di visitare Chaweng Beach, fiancheggiata da palme da cocco e circondata da una barriera corallina naturale. Si noti che l’estremità settentrionale della spiaggia è il centro delle feste.
Suggerimento: Se volete divertirvi, visitate il Green Mango, uno dei club più antichi e famosi di Koh Samui.
Come arrivarci: È possibile volare direttamente da Bangkok a Koh Samui. Un’opzione più economica può essere quella di volare fino a Surat Thani e poi prendere un traghetto per Koh Samui – questo aggiungerà qualche ora al tempo di viaggio, ma i panorami sono piuttosto spettacolari.
In nessun altro luogo del pianeta troverete questa combinazione di surf, spiritualità e piacere baciato dal sole come a Bali. L’isola è diventata purtroppo sinonimo di turismo eccessivo, ma ci sono ancora enclavi di tesori culturali nascosti e gemme inesplorate se si sa dove cercare.
Suggerimento: Aprile-maggio e settembre-ottobre sono i periodi migliori per visitare Bali. Non solo potrete godere di tariffe aeree e alberghiere più basse in bassa stagione, ma avrete anche la rara possibilità di visitare l’isola senza la solita folla.
Come arrivarci: Molte compagnie aeree volano direttamente dagli Stati Uniti a Bali, tra cui Singapore Airlines, Delta Air Lines e American Airlines.