Royal Caribbean International sarà la prima grande compagnia di crociere a riavviare le sue operazioni in Nord America, rilanciando le crociere di Adventure of the Seas, con base a Nassau, che offriranno itinerari di una settimana a partire dal 12 giugno.
“Abbiamo lavorato per più di un anno al ritorno in servizio per questo mercato”, ha dichiarato Vicki Freed, vicepresidente delle vendite, del supporto commerciale e dei servizi di Royal Caribbean International. “Abbiamo navigato con successo a Singapore e ci sentiamo molto fiduciosi nei nostri protocolli”.
Gli itinerari di una settimana saranno operati a capacità ridotta e gradualmente aumenteremo l’occupazione”, ha dichiarato Freed.
Tutto l’equipaggio sarà vaccinato e gli ospiti dovranno esibire una prova della vaccinazione COVID-19. Gli ospiti di età inferiore ai 18 anni dovranno presentare un test PCR negativo.
Freed ha detto che Nassau è un’ottima base grazie agli oltre 24 voli giornalieri che collegano le Bahamas a 13 diverse città degli Stati Uniti.
La crociera farà scalo per due giorni a Perfect Day at CocoCay, l’isola privata della compagnia.
Altri scali includono Grand Bahama e Cozumel, dove la compagnia permetterà agli ospiti di lasciare la nave solo per le escursioni organizzate da Royal Caribbean.
“Abbiamo creato una bolla sociale per garantire il rispetto del protocollo e la sicurezza dei passeggeri”, ha dichiarato Freed.
Adventure of the Seas si unirà così a Quantum of the Seas, in partenza da Singapore, e Odyssey of the Seas, in partenza da Haifa, come navi Royal Caribbean di ritorno in servizio.
Attualmente, gli itinerari di Adventure of the Seas sono programmati da giugno ad agosto, e Freed ha dichiarato che i prossimi passi logici saranno quelli di riportare in servizio altre navi in Nord America, oltre ad aumentare l’occupazione degli itinerari operati da Adventure of the Seas.
Tra i principali cambiamenti di prodotto, Freed ha sottolineato il sistema di e-mustering della compagnia, che consente agli ospiti di partecipare all’esercitazione di imbarco dalla propria cabina o utilizzando un dispositivo mobile individuale. Ha inoltre evidenziato un’esperienza di crociera più digitale, con l’utilizzo di telefoni cellulari per accedere ai menu dei ristoranti, ad esempio.