Dichiarazione ufficiale pubblicata dalla compagnia di crociere su www.royalcaribbean.com
Il Dipartimento di Stato americano ha pubblicato un nuovo avviso di viaggio.
Abbiamo anticipato la situazione e abbiamo già cancellato o modificato la maggior parte degli itinerari asiatici fino a metà marzo e attualmente non abbiamo itinerari in partenza o che includono la Cina continentale o Hong Kong, Cina.
Gli ospiti delle crociere in Asia in partenza prima del 23 marzo 2020 che desiderano cambiare i loro piani potranno iscriversi nuovamente senza penali in una data successiva.
Non siamo a conoscenza di restrizioni di viaggio, ritardi o quarantene significative in altre parti del mondo. Di conseguenza, non vediamo l’ora di accogliere i nostri ospiti, che hanno prenotato itinerari al di fuori dell’Asia, nelle loro crociere come da programma.
Continuiamo a monitorare costantemente la situazione e le notizie sulle restrizioni di viaggio o sulle partenze cancellate vengono aggiornate regolarmente.
Protocollo sanitario sul coronavirus (Covid-19)
Seguiamo con attenzione gli sviluppi globali in materia di coronavirus e ci impegniamo a proteggere la salute e la sicurezza dei nostri ospiti e dell’equipaggio.
Per conformarci alle indicazioni del CDC, dell’OMS e di altre autorità sanitarie di tutto il mondo, stiamo implementando diverse misure globali per proteggere i nostri ospiti e l’equipaggio. Queste misure sono intenzionalmente conservative e rigorose e si applicano a tutti coloro che salgono a bordo delle nostre navi, ospiti ed equipaggio. Ci scusiamo per gli eventuali disagi causati da queste misure precauzionali.
Fino a nuovo avviso, tutte le navi della flotta Royal Caribbean Cruises Ltd. adotteranno i seguenti protocolli di screening sanitario:
1. Indipendentemente dalla nazionalità, rifiuteremo l’imbarco a:
A. A qualsiasi ospite che abbia viaggiato da o verso la Cina continentale, Hong Kong, Macao, Iran, Corea del Sud e le regioni italiane della Lombardia e del Veneto negli ultimi 15 giorni.
b. Qualsiasi ospite che sia entrato in contatto con qualcuno nei 15 giorni precedenti il viaggio in Cina continentale, Hong Kong, Macao, Iran, Corea del Sud e nelle regioni italiane della Lombardia e del Veneto. Il CDC definisce il contatto con un individuo come un contatto a meno di due metri (2 M) da una persona.
c. Ospiti che riferiscono di sentirsi male o che manifestano sintomi simili a quelli dell’influenza.
2. Sono previsti screening sanitari specialistici obbligatori per:
A. Tutti gli ospiti che hanno viaggiato da o verso Giappone, Singapore, Thailandia e Italia (tutte le regioni diverse da Lombardia e Veneto) negli ultimi 15 giorni.
b. Gli ospiti che non sono sicuri di qualsiasi persona che abbia viaggiato da o verso la Cina continentale, Hong Kong, Macao, Iran, Corea del Sud, Giappone, Singapore, Thailandia e Italia negli ultimi 15 giorni.
Ai passeggeri che presentano febbre o bassa ossimetria del sangue durante gli screening sanitari specializzati verrà negato l’imbarco.
Tutti gli ospiti a cui è stato negato l’imbarco a causa di queste restrizioni riceveranno un rimborso completo.
Abbiamo messo in atto protocolli medici rigorosi per aiutare i passeggeri e i membri dell’equipaggio che si ammalano in mare. I nostri protocolli includono cure mediche professionali, quarantena individuale della popolazione della nave e procedure di pulizia, filtraggio dell’aria e sanificazione intensificate.
Analizziamo costantemente gli sviluppi e aggiorneremo queste misure se necessario.
Prevediamo che queste misure di sicurezza temporanee rimarranno in vigore per un periodo previsto di 30 giorni. Gli aggiornamenti saranno pubblicati quotidianamente su questo sito web. Gli ospiti che hanno domande possono contattare il nostro servizio clienti.
Restrizioni attuali per i titolari di passaporto cinese dopo il 10/02/2020 *
Molti Paesi rifiutano l’ingresso alle persone che hanno viaggiato da o verso la Cina continentale negli ultimi 14 giorni e spesso richiedono agli ospiti cinesi di sottoporsi a ulteriori controlli sanitari e all’esame dei documenti.
– BAHAMAS: Vietato l’ingresso a chiunque abbia viaggiato in Cina continentale per 20 giorni, indipendentemente dalla nazionalità.
– INDIA: Nessun visto d’ingresso per i titolari di passaporto cinese.
– INDONESIA: Vietato l’ingresso ai titolari di passaporto cinese.
– GIAPPONE: Vietato l’ingresso ai titolari di passaporti cinesi rilasciati nelle province di Hubei e Zhejiang.
– MALAYSIA: nessuna voce per i passaporti cinesi rilasciati nelle province di Hubei, Zhejiang o Jiangsu.
– SINGAPORE: l’ingresso è vietato ai titolari di passaporto cinese. Alla nave verrà rifiutato l’ingresso.
– SRI LANKA: Nessun visto di arrivo per i titolari di passaporto cinese.
– VIETNAM: Non è consentito l’ingresso ai titolari di passaporto cinese. Alla nave verrà rifiutato l’ingresso.
* Si prega di notare che queste restrizioni sono soggette a modifiche e potrebbero non essere tutte elencate.